giovedì 26 settembre 2013

Cravatte e Tailleurs e non con la clava



In ogni istante con il linguaggio chiediamo, consigliamo, ammoniamo o minacciamo, lavoriamo o ci divertiamo, alludiamo o colpiamo, difendiamo o critichiamo, condividiamo informazioni o agiamo con la parola nei mille modi che ha l'essere umano per comunicare...

senza sapere cosa teniamo tra le mani e come usarlo....

Parole che urtano il nostro cervello mentre parliamo
o quello di chi ci ascolta,

rubando benessere e energie, o dandole.

Ancora dall'uscita dalle grotte, non abbiamo idea della potenza della parola, non sappiamo padroneggiarla.

E ancora lasciamo ai maghi e stregoni della comunicazione usare questo potere,
senza sapere al mondo a cui rinunciamo,
senza immaginare cosa subiamo.

Quando smetteremo di credere di avere in mano una clava, o un ramoscello di ulivo,
che abbiamo in mano una bacchetta magica,
che possiamo imparare l'arte di usarla?

(Autore foto: Evan Shiels)

sabato 14 settembre 2013

Per chi insiste sul volere e sull'ottenere

Edizioni Prosveta
* Novità editoriali
http://www.prosveta.it/novita.htm

Pensiero del giorno sabato 14 settembre 2013.

"Noi non siamo venuti sulla terra per vedere gli eventi
conformarsi ai nostri desideri (visto soprattutto che i desideri
degli uni raramente si accordano con i desideri degli altri!),
bensì per imparare a trarre lezioni da tutto, a ragionare,
analizzare e scoprire le leggi che reggono la creazione e le
creature. Se vogliamo osservare a fondo e prendere appunti,
dobbiamo accettare di sedere sui banchi di quell'università che
è la vita e che ci offre tutte le possibilità: biblioteche,
laboratori, giardini zoologici e tutto ciò che occorre per
istruirci… Ed è ancora la vita che regolarmente ci sottopone
ad esami affinché possiamo constatare a che punto ci troviamo. 
Ognuno è chiamato a sostenere prove nelle scuole celesti così
come nelle scuole umane, ed è la ragione per cui non deve
trascurare alcun esercizio. Preoccupazioni, dispiaceri,
delusioni… ecco ancora una materia sulla quale ciascuno deve
lavorare per diventare forte e potente."

Omraam Mikhaël Aïvanhov 

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...